Premessa
Siamo a fine anno, la stagione passata è stata ricca di emozioni, ne sono sicuro. Ma noi siamo ciclisti/e, non guardiamo mai indietro, non ci crogioliamo sui risultati o miglioramenti ottenuti ma guardiamo sempre avanti e vogliamo sempre di più. Tutto questo è umano ed è normale sia così!!!
Dopo questa premessa filosofica veniamo al dunque, come si prepara una stagione agonistica?
Preparare una stagione agonistica
Quando si inizia una preparazione invernale le motivazioni , le aspettative e la voglia di fare fatica sono molte. In questo periodo dell'anno è fondamentale iniziare a mettere a fuoco gli obiettivi da perseguire nella prossima stagione agonistica.
Per fare questo, oltre a svolgere una preparazione invernale adeguata è importante, calendario alla mano, organizzare i periodi di carico e scarico durante tutta la stagione, in modo da trovarsi pronti ad affrontare le gare programmate.
Le gare programmate per noi saranno l'obiettivo da perseguire e quindi il focus principale che ci darà gli stimoli giusti per fare fatica, sia in inverno, sia in stagione agonistica.
Partendo dal presupposto che l'allenamento ha i sui principi fondamentali (continuità, variabilità, ciclicità, sistematicità ed individualizzazione) è importante ora capire come periodizzare l'allenamento con l'obiettivo del raggiungimento della massima forma fisica, sport specifica.
La forma fisica la si raggiunge per gradi attraverso periodi di carico e scarico inseriti all'interno di Macrocicli di allenamento.
I Macrocicli di allenamento sono suddivisi in tre fasi :
FASE DI SVILUPPO
Questa fase è suddivisa in due momenti, una fase invernale di costruzione ed una fase di preparazione specifica.
La fase di costruzione invernale è una tappa fondamentale per costruire l'organismo. Infatti in questo periodo dell'anno si andrà a lavorare sulla forza, sulla potenza, sull'agilità e sulla resistenza. Si andranno a migliorare le caratteristiche metaboliche dell'atleta e sopratutto si andranno a migliorare le conoscenze sull'uso dell'attrezzatura, come i powermeter. E' il periodo giusto per testare anche nuovi prodotti per l'integrazione, in modo da ritrovarci sui tracciati di gara, pronti e senza particolari dubbi. In questo periodo sarà importante imparare a curare bene l'alimentazione.
La preparazione specifica è una tappa fondamentale della preparazione in quanto si vanno a ricercare gli elementi più specifici che portano al raggiungimento della vera forma fisica. Si andrà a lavorare più nello specifico che su concetti generali. Il volume di lavoro rimarrà costante ma si andrà ad aumentare progressivamente l'intensità.
Durante questo periodo è possibile inserire delle gare minori per verificare che gli allenamenti svolti diano i risultati auspicati, senza però modificare il piano di lavoro che prevede senz'altro obiettivi a più lunga scadenza.
FASE DI MANTENIMENTO
Questo periodo fa riferimento al periodo agonistico, dove si è raggiunto lo stato di forma desiderato. Attraverso una somministrazioni di carichi allenanti di tipo ondulatorio si avranno delle situazioni positive e negative sullo stato di forma. Questo per permettere al nostro organismo di mantenere uno stato di forma per un periodo piuttosto prolungato. Per fare questo si utilizzano allenamenti intermittenti.
FASE DI PERDITA "TEMPORANEA" DELLA CONDIZIONE
Questo periodo definito transitorio, o riposo attivo, si identifica con un calo del carico allenante (specialmente dopo le gare più importanti), dove l'attività fisica si riduce e si ricaricano le batterie in vista dell'impegno a venire. Questo è un periodo, detto anche di transizione, che si presenta tra due stagioni agonistiche. Nel nostro caso, il ciclismo, tendenzialmente tra Ottobre e Novembre, dove le competizioni sono praticamente terminate. Ovviamente va evitato il riposo assoluto in quanto il nostro fisico, abituato a sobbarcarsi una grande mole di lavoro tutto l'anno, non può permettersi uno stop totale.
PERIODIZZAZIONE ANNUALE (macrociclo di 12 mesi):
Fase di costruzione: 4 mesi
Fase di preparazione specifica: 1 mesi
Fase agonistica: 6 mesi
Fase di riposo attivo: 2-4 settimane
Ogni macrocilo comprende mesocicli a loro volta composti da microcicli, organizzati in singole unità di allenamento.
Ovviamente ogni trainer avrà un piano di preparazione specifico per ogni atleta anche in merito agli obiettivi che questo si è prefissato di raggiungere.
Non vi è uno schema fisso in ordine di tempo e modalità di allenamento.