Al giorno d'oggi gli squilibri ormonali sono sempre più diffusi e molte persone ne sono affette senza saperlo. Con produzione alterata degli ormoni si intende la condizione in cui cambiano i rapporti tra i vari ormoni, senza creare una vera patologia.
Gli ormoni sono prodotti dalle ghiandole del nostro organismo e sono i messaggeri di azioni o complesse tra i vari distretti del corpo.
Le ghiandole che produco ormoni nel nostro organismo sono le Gonadi (ovaia e testicolo), Surrenali, Pancreas, Tiroide, Ipofisi e sono alcune che attraverso la produzione non ottimale degli ormoni creano squilibri a livello fisico, psichico ed emotivo.
E' importante sapere che ci sono interazioni tra gli ormoni ed il metabolismo. Ed è per questo che gli ormoni sono responsabili dell'aumento o della perdita di peso.
Infatti alcuni ormoni hanno un importante funzione di regolazione del nostro metabolismo e nel deposito del grasso nel tessuto adiposo, influenzando di conseguenza l'aumento o la diminuzione del peso corporeo in funzione al grasso.
E' necessario dire però che nella gran parte dei casi l'aumento di peso non è dovuto a disfunzioni ormonali ma a comportamenti alimentari scorretti. Anche in questo caso entrano in gioco gli ormoni, che in assenza di una disfunzione ma in presenza di un l'alimentazione non corretta, eseguono egregiamente il loro lavoro, depositano il surplus di glicemia nel tessuto adiposo in forma di grasso.
Sono 4 le condizioni che possono essere legate ad una marcata tendenza ad accumulare grasso:
- Riduzione degli ormoni tiroidei
- Alterato rapporto tra estrogeni e androgeni
- Aumento dei livelli di cortisolo
- Aumento dei livelli di insulina
Quali sono i sintomi che si presentano se c'è uno squilibrio ormonale
E' possibile sapere se siamo vittime di uno squilibrio ormonale, se la nostra alimentazione viene alterata da questi squilibri? E' fondamentale prestare attenzione ai segnali che il nostro organismo ci da, che sono specifici a seconda del problema che si sta generando.
Aumento dei livelli di cortisolo
Questo ormone, conosciuto come ormone dello stress, attiva delle risposte che mettono in allerta il nostro organismo. Una di queste risposte è il deposito di grasso nella zona ombelicale. L'eccessivo stress diventa così uno dei fattori scatenanti per il deposito di grasso o ne rallenta la riduzione. Situazione che si presenta se non si rispettano le ore del sonno e della rigenerazione notturna. Ritmi circadiani
Riduzione degli ormoni tiroidei
E' uno dei maggiori problemi che vengono riscontrati ultimamente. Conosco sempre più persone che presentano sintomi di aumentata stanchezza, sonnolenza, intolleranza al freddo, perdita di capelli, pelle secca e una tendenza ad aumentare di peso. E' sufficiente una riduzione della produzione di ormoni tiroidei ad incidere sulla riduzione del metabolismo basale. Infatti la svolgiatezza, la stanchezza non ti invitano a fare sport ed aumentare la massa muscolare e di conseguenza si abbassa il metabolismo con tutte le conseguenze annesse.
Aumento dei livelli di insulina
L'insulina è quell'ormone che ha il compito di raccogliere la glicemia presente nel flusso sanguigno e trasformala in grasso per un utilizzo futuro. In questi casi è riconoscibile la presenza di grasso intra-addominale, ovvero di tessuto adiposo interno alla cavità addominale, creando una pancia tonda e tesa.
Questa condizione di grasso è pericoloso per la salute perché è capace di aumentare l'infiammazione del sistema uomo.
La causa principale è lo smodato consumo di zuccheri che, come detto prima, richiamano la produzione di insulina in modo eccessivo e rende inefficiente il legame tra ormone e recettore. Quando la ghiandola destinata alla produzione di insulina, il Pancreas, non riesce a produrre sufficiente insulina ci troviamo di fronte ad una patologia chiamata diabete.
Alterato rapporto tra estrogeni e androgeni
L'essere umano, femmine e maschi, producono sia estrogeni, sia androgeni, in particolare estradiolo (ormone femminilizzante) e testosterone (ormone mascolinizzante).
Per ovvi motivi tra i due sessi i rapporti nella produzione di questi ormoni sono differenti e determinano i caratteri sessuali secondari come la voce, il carattere, i peli corporei ed altre caratteristiche che differenziano appunto l'uomo dalla donna. Gli estrogeni promuovono il deposito di massa grassa su cosce e glutei, mentre gli androgeni aiutano la formazione di massa muscolare. L'uomo che perde massa muscolare e deposita grasso nella parte inferiore, probabilmente è in presenza di uno squilibrio di questi ormoni.
Quali sono le cause dei problemi ormonali
Trovare le cause di questi squilibri non è semplice. Nel caso della tiroide in genere ci si trova di fronte ad una forma di ipotiroidismo autoimmune (Hashimoto), o una riduzione legata all'età avanzata oppure una predisposizione genetica.
A complicare le cose la presenza di bisfenolo-A, sostanza contenuta nella plastica, è capace di alterare il funzionamento di alcuni ormoni e di comportarsi come una sostanza estrogena.
La presenza di plastica nel confezionamento dei cibi e dell'acqua ha causato un aumento della sostanza nel corpo umano causando appunto questo tipo di scompensi.
Inoltre la presenza di cortisolo alto è dato da una condizione di stress psico-fisico, di iper-vigilanza o scarsa soddisfazione e stanchezza legata alla mancanza di recupero fisico.
Uno squilibrio dei valori di insulina viene causato da un regime alimentare scorretto, disattento, caratterizzato da un eccesso di consumo di zuccheri e da una vita sedentaria.
E quindi, come riconoscere questi scompensi?
Se nutriamo il sospetto, visto quanto detto sopra, di avere degli scompensi ormonali, è fondamentale rivolgersi al proprio medico. Se questo scompenso è legato al peso corporeo o meglio ad un aumentata massa grassa, sarà necessario interagire con uno specialista della nutrizione o con un endocrinologo. Questi sapranno indicare la giusta strada da seguire per approfondimenti, soluzioni o cure da adottare.
Senza dubbio una delle prime cosa da fare sono gli esami del sangue per la ricerca degli ormoni che il medico valuterà di ricercare. Insieme alla ricerca specifica sarebbe opportuno eseguire gli esami anche per una valutazione dello stato generale di salute.
Quindi la presenza di uno squilibrio ormonale deve essere diagnosticato da un medico esperto (endocrinologo o specialista dell'alimentazione) che si occuperà poi della sua risoluzione.
Sarà opportuno indagare e correggere errori nello stile di vita che possono causare stress, cattiva nutrizione, mobilità, che sono tutte cause che accentuano i problemi legati allo squilibrio ormonale.
Spesso migliorare il proprio stile di vita può essere sufficiente a correggere questo squilibrio prima che si possa trasformare in cronicità con conseguenze importanti.