Cosa vuol dire essere un atleta DDTraining
La preparazione atletica e quindi la forma fisica si ottengono con la progressione degli sforzi, mirati a creare, giorno dopo giorno, nuovi adattamenti.
Ogni volta che esegui un allenamento in palestra o che esci in bicicletta il tuo corpo cambia, si trasforma, acquisisce nuovi stimoli, nuovi adattamenti.
Esempio banale : fai le scale 1 volta la settimana e ti pare di morire. Se le fai 3 volte la settimana fai fatica (ma non ti pare di morire) se invece le fai tutti i giorni quasi non te ne accorgi. Poi per un mese non fai più le scale e la prima volta che le rifai ti sembrerà di morire.
Questo significa che se ottieni nuovi adattamenti, per mantenerli è importante riuscire ad allenarsi con costanza. Appena smetti di allenarti, pian piano questi adattamenti vengono persi o quanto meno ridimensionati.
Per un atleta professionista e tanto più per uno amatoriale, avere un focus ben preciso sugli obiettivi da raggiungere è a dir poco fondamentale.
Una preparazione atletica completa, che preveda anche una nutrizione ed un integrazione adeguate, sono gli strumenti per trasformarti in un atleta migliore.
Abbiamo testimonianze quotidiane dei sacrifici che molte ragazze e ragazzi fanno per raggiungere altissimi livelli di performance atletica. Allo stesso modo un amatore deve saper conciliare l'aspetto atletico alla vita quotidiana e alle distrazioni, anche giuste, che ci vengono proposte dall'esterno.
Per un atleta amatore mantenere il focus sulla preparazione, sulla nutrizione e sull'integrazione costa parecchi sforzi, anche perché i fattori di "distrazione" esterni come la famiglia, il lavoro, i problemi di varia natura, influenzano la capacità di concentrazione e focalizzazione sugli obiettivi.
Ovviamente i sacrifici e gli sforzi che si fanno sono proporzionati ai risultati che si vogliono ottenere. Converrai con me che un conto è vincere un trofeo, un altro è battere un amico nella salitella dietro casa.
Entrambi obiettivi nobili e rispettabili, ma sicuramente con approcci ben diversi.
Attraverso un approccio ponderato (in base agli obiettivi) e metodico (seguire le indicazioni del trainer) potrai costruire, passo dopo passo, tutti presupposti per renderti un ciclista completo e performante.
Molte persone hanno paura a porsi degli obiettivi perché temono di non essere in grado di raggiungerli. Invece è opportuno porsi obiettivi realistici, anche in accordo con il proprio trainer, e lavorare giorno dopo giorno per cercare di raggiungerli. Se un obiettivo è troppo semplice farai fatica a focalizzare la tua attenzione e le tue energie per perseguirlo, con il rischio pure di non raggiungerlo. Un po' di ansia o di stress possono essere utili a mantenere la via retta sull'obiettivo.
Un obiettivo dovrà essere personale, positivo, palpabile e possibile. Ovvero il tuo obiettivo dovrà essere solo tuo e non dovrai stressare le persone intorno a te parlando solo di quello. Dovrà essere positivo, ovvero un qualcosa che ti faccia sentire felice, positivo!! Dovrà essere palpabile ovvero che con l'allenamento graduale piano piano lo senti sempre più vicino, ma sopratutto dovrà essere possibile. A 40 anni non puoi ambire a diventare un ciclista professionista, ma potrai vincere una gara amatoriale nella tua categoria di età.
Per perseguire il tuo obiettivo devi avvertire il rischio del fallimento.
E per evitarlo o tentare di evitarlo dovrai RIPOSARE, ESSERE RESPONSABILE, COERENTE ED EFFICACE.
Se durante la settimana sono previsti giorni di riposo ti dovrai riposare (vedi supercompensazione).
Dovrai essere responsabile di quello che fai per te ma sopratutto per il tuo allenatore che si spende per farti crescere.
La coerenza è fondamentale, non puoi a metà preparazione cambiare radicalmente i tuoi obiettivi, pena far saltare tutta l'impostazione che il tuo trainer aveva pensato per te.
Infine dovrai essere efficace, dovrai seguire gli allenamenti, mangiare bene ed integrare in modo efficiente.
Cosa ti offre il metodo DDTraining Cycling Program?
Se pensi di avere i requisiti per entrare nel team DDTraining è giusto anche che tu sappia cosa prevede il metodo e che servizio viene offerto.
Devi sapere, in totale onestà, che prediligo atleti che lavorano con il sensore di potenza, questo per molti aspetti sopratutto tecnici. Se utilizzi un PM sarà molto più semplice per entrambi allenarsi nel modo migliore e ci aiuterà a tarare i carichi di lavoro in maniera ottimale.
Fatta questa premessa, ma non escludo a priori chi utilizza solo il cardio frequenzimetro, vediamo cosa prevede il metodo DDTraining :
1 - Definizione degli obiettivi per la prossima stagione e valutazione del tempo necessario per svolgere l'attività (per creare una condizione atletica ottimale ci vogliono mesi di lavoro)
2 - Test di valutazione sia per calcolo della FCmax% o della FTP o entrambe.
3 - Allenamento stazionario su rulli o spinbike e outdoor attraverso tabelle personalizzate.
4 - Analisi di tutti gli allenamenti svolti ed eventuali modifiche sulle tabelle se necessario.
5 - Suggerimenti su come svolgere al meglio gli allenamenti.
6 - Misurazione ed analisi della tua variabilità cardiaca attraverso un applicazione per smartphone, oppure se possiedi altra strumentazione tipo SuperOP meglio.
7 - Suggerimenti alimentari da adottare per migliorare le tue prestazioni.
8 - Cronologia dei pasti pre allenamento, pre gara e post gara.
9 - Suggerimenti sull'integrazione alimentare con il supporto di professionisti del settore nutrizione sportiva
10 - Esercizi di core training da eseguire a casa o in palestra
11 - Consigli su come gestire le gare dal punto di vista mentale ed emozionale
12 - Sarai seguito lungo tutto il tuo percorso con test mensili di valutazione
13 - Cinque mesi di preparazione tra Novembre e Marzo
Sia le metodologie di allenamento, che i suggerimenti alimentari e di integrazione sono supportati dalla scienza. Il metodo Evidence Base Practice, significa utilizzare le ricerche scientifiche e un approccio metanalitico per programmare gli allenamenti degli atleti.
Metodologie che si basano su dati reali di studi reali, con risultati certi, con l'allenamenti svolti come da protocolli scientifici.
Struttura del metodo DDTraining Cycling Program
Per prima cosa è fondamentale allenare la forza. Solo allenando la forza potremo essere quasi certi di non incorrere in infortuni che possono compromettere tutta la preparazione atletica.
Ci sono molte ricerche scientifiche a suffragio di quanto sopra scritto. Per allenare la forza sarà indispensabile svolgere attività o in palestra o a casa con degli esercizi molto semplici ma funzionali.
Oltretutto la forza è una componente della preparazione atletica che va allenata tutto l'anno.
A seguire si andranno, con periodi di mesocicli, ad allenare tutte le caratteristiche peculiari del mondo del ciclismo. Quindi forza resistenza, forza agilità, potenza, etc.
Per migliorare gli adattamenti centrali e i processi energetici si eseguiranno attività di HIIT (High Intensive Interval Training) specifiche per il ciclista, in modo da migliorare i metabolismi energetici aerobico, anaerboco lattacito e alattacido.
Il supporto alimentare sarà basato sulla stipula, da parte dell'atleta, di un diario alimentare. Questo sarà utile a me, ma sopratutto all'atleta per rendersi conto di cosa e come mangia durante il giorno e durante la settimana.
Se mi trovo di fronte ad una dieta corretta mi prenderò la responsabilità di offrire eventuali suggerimenti. Se l'alimentazione è completamente sballata sarò costretto a suggerire l'intervento di un nutrizionista sportivo di mia fiducia.
Allo stesso modo, se il professionista reputa che ci possano essere delle necessità di integrazione si faranno le valutazioni del caso.
Affronteremo aspetti legati alla preparazione mentale alle gare, a cosa dare importanza e a cosa tralasciare in modo da non sovraccaricare la mente di pensieri e preoccupazioni.
Programmeremo i pasti pre gara, cureremo l'alimentazione in gara e vedremo cosa consumare per facilitare il recupero. Ovviamente queste cose cambieranno in merito al tipo di attività che si andranno a svolgere. Converrai con me che le richieste energetiche per una gara di Xc sono notevolmente diverse per una granfondo su strada.
Si darà molta importanza alle attività funzionali al ciclismo, come l'allenamento del Core, delle braccia, ma non solo, anche le gambe le alleneremo fuori sella.
Vedremo che esercizi fare per rendere la nostra muscolatura più elastica e quindi evitare eventuali problemi di mal di schiena o altro.
Potrò suggerire degli esperti in ambito di posizionamento in bici, assolutamente da fare per evitare, nei mesi di allenamento, di incorrere in infiammazioni o patologie che possano compromettere la preparazione.