Preparazione – Perché le gare si vincono in inverno? Il mio mentore me lo ha sempre detto

Premessa

E' arrivato l'autunno inesorabilmente come ogni anno. Ognuno di noi si troverà di fronte ancora a qualche gara ma fondamentalmente la stagione delle Granfondo su strada e delle Marathon in MTB è giunta al termine. In questo periodo rimangono ancora gare a circuito o gare di XC ma da qui a breve tutte le attività agonistiche volgeranno al termine. A dire il vero inizia la stagione di Ciclocross (CX) dove molti di voi sicuramente si cimenteranno, ma per la gran parte dei ciclisti inizierà la fase di transizione (un mio articolo qui).

E' quindi arrivato il momento di tirare le somme per una stagione agonistica che sarà stata per molti impegnativa. Sono quasi certo che molti di voi siano già proiettati alla prossima stagione.  D'altronde, per noi ciclisti che andiamo sempre avanti, non possiamo pensare al passato ma solo preparare il futuro.

Ci sono molti ciclo amatori che durante l'inverno non escono mai in bici, per una serie di motivi, altri invece che vogliono prepararsi al meglio in vista dei primi appuntamenti stagionali.


Le gare si vincono in inverno


Queste parole mi furono inculcate nel cervello dal mio primo allenatore. E' una frase che mi è rimasta in testa per tutti questi anni, ed è alla base della mia idea di preparazione invernale.

Seguire una preparazione nei mesi freddi e bui che vanno da Novembre a Marzo è utile a ricercare quegli adattamenti fisiologici, tecnici e mentali che durante la stagione agonistica sono fondamentali per ottenere il massimo della prestazione atletica.

Vediamo quali sono gli aspetti positivi di potersi allenare nel periodo invernale in modalità indoor.

Pedalando indoor ci sono i seguenti benefici :

1 - non prendiamo freddo;

2- al termine dell'allenamento posso fare subito la doccia senza il rischio di ammalarmi;

3 - non sono per strada in mezzo al traffico, con tutti i pericoli connessi;

4 - mi alleno anche se fuori e buio, piove o fa freddo;

5 - riesco a concentrarmi meglio sugli esercizi per ricercare nuovi adattamenti muscolari;

6 - l'allenamento può durare molto meno rispetto ad un uscita;

7 - con i rulli posso simulare salite che se le facessi all'aperto comporterebbero più freddo e più rischio sulle strade umide o ghiacciate;

8 - mi posso allenare in qualsiasi ora del giorno, tipo se lavori a turno o se hai impegni;

9 - posso intervallare lavori in bici con lavori di pesistica, utile per aumentare la forza;

10 - non mi serve abbigliamento tecnico, guanti, passamontagna etc e potrò, nel fine settimana, uscire e godere delle giornate di sole;

Questi mi sembrano dei validi motivi per potersi allenare indoor. Se invece tu sei come molti miei amici, allergici ai rulli, potrai allenarti all'aperto, ovviamente non con la sicurezza che puoi avere indoor, ma comunque con attività utili alla tua crescita psicofisica.

Ma veniamo al perché le gare si vincono in inverno.

Una stagione agonistica di livello non si prepara con pochi allenamenti o in poco tempo. Qualcuno crede che tra Febbraio e Marzo sia possibile preparare una condizione atletica ottimale. Nulla di più falso, specialmente per chi, durante la stagione, si è allenato, scusate il francesismo, ad cazzum.

Con questo non voglio assolutamente mettermi contro chi si allena in questo modo, ma di certo ed è senza dubbio inconfutabile che allenarsi senza metodo spesso può portare a peggioramenti più che a miglioramenti, sopratutto se in vista di un evento importante.

Ma torniamo a noi. Durante l'inverno, come prima detto, è possibile concentrarsi sulla tecnica di pedalata, sul calo del peso (lento e graduale), a trovare nuovi adattamenti fisiologici ed iniziare oppure continuare a conoscere se stessi. Nonostante la mia veneranda età, devo ancora conoscermi completamente.

Nel periodo invernale è possibile accrescere la condizione atletica lentamente, mantenendo ottimi i tempi di carico e scarico. Non c'è la pressione emotiva della competizione imminente. La crescita psicofisica avviene in modo omogeneo e lineare (sempre che si segua una metodologia di questo tipo). Sarà possibile confrontarsi con il trainer in merito a svariati argomenti legati al ciclismo e non. Ad esempio seguire dei consigli alimentari, preparare un piano alimentare/nutrizionale per una gara. Provare nuovi prodotti per poi utilizzarli in gara.

Insomma la preparazione in inverno è molto ricca, si possono affrontare diversi temi. C'è il tempo per metabolizzare tutto senza fretta ed ansie di prestazione.

Al termine del percorso invernale ci si troverà ad avere una condizione atletica molto buona. Avremo imparato a conoscere meglio il nostro corpo e le nostre emozioni/aspettative. Avremo imparato a pedalare meglio, a mangiare, ad integrare, a gestire le energie nel modo corretto.

Ci troveremo a Marzo pronti per affrontare una nuova stagione ricca di impegni e grandi soddisfazioni.

E' facilmente intuibile che due atleti con eguali caratteristiche fisiche, ma che percorrono percorsi di preparazione diversi (uno si allena l'inverno e l'altro no), a Marzo quando si troveranno alla Granfondo di Padova o alla prima gara XC del trofeo di Primavera avranno due prestazioni completamente diverse.

Arrivare pronti o quasi alle prime competizioni è molto utile per fare punteggio, per fare classifica e per accrescere la consapevolezza di essere forti e performanti.

Ecco perché sempre più atleti si rivolgono a tecnici preparati per migliorare le proprie performance.

Anche quest'anno molti atleti hanno aderito al mio percorso di crescita atletica, grazie anche ai diversi feedback positivi che ho ottenuto negli ultimi anni.

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